ALTO Robotics è una startup innovativa focalizzata nello sviluppo di soluzioni robotiche avanzate per migliorare l'efficienza produttiva nelle aziende manifatturiere.
La visione di lungo periodo del progetto imprenditoriale è quella di rendere il mondo più efficiente attraverso la robotica e l’intelligenza artificiale. ALTO Robotics nasce da una visione del fondo Cysero e dei suoi promotori, e dalle idee di un team di manager imprenditori guidati dal desiderio di confrontarsi con sfide importanti. Su questi elementi, è stato elaborato un progetto industriale che parte da un foglio bianco con l’obiettivo di creare una nuova azienda che operi nel settore della robotica di servizio, andando ad individuare le opportunità di mercato più interessanti prospetticamente.
L'azienda si distingue per la creazione di NODE, un robot mobile, collaborativo e autonomo progettato per ottimizzare processi come il trasporto dei materiali, migliorando la velocità e riducendo errori e sprechi. Fondata nel 2018 e operativa dal 2022, ALTO Robotics ha già completato con successo diversi Proof of Concept (PoC) e ha sviluppato una pipeline commerciale con oltre 70 potenziali clienti.
L’ambizione del progetto è quella di individuare opportunità di mercato, declinate in casi applicativi (use-cases), che possano garantire una scalabilità importante per soluzioni di robotica al servizio dell’uomo, disegnando un percorso di sinergie tra professionisti, imprenditori, aziende, centri di ricerca e investitori e creare valore attraverso la tecnologia.
Il presente piano industriale rappresenta il percorso iniziato negli ultimi mesi del 2022 fino all’avvio dello scale-up di mercato nel 2026, in cui si parte da una visione e si raggiunge la fase di scale-up della società, passando attraverso la creazione di un team, il setup organizzativo, la comprensione del mercato, lo sviluppo tecnologico e del prodotto e il lancio sul mercato con la generazione dei primi ricavi.
I primi 20 mesi di sviluppo hanno visto il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
(i) creazione di un team (16 persone) con forti competenze tecnologiche, di mercato e manageriali,
(ii) il setup delle operations nella sede di Genova presso l’incubatore di impresa BIC della Regione Liguria,
(iii) l’identificazione di una significativa opportunità di mercato nel settore dei robot mobili intelligenti e collaborativi per il miglioramento dei processi produttivi nelle aziende manifatturiere,
(iv) realizzazione di una serie di prototipi per lo sviluppo ed il test sul campo con i clienti (8 PoCs completati e 3 pilot pagati in programmazione),
(v) lo sviluppo di una pipeline commerciale di 60+ clienti profilati con un attuale potenziale di €2.6M di fatturato (sulla sola base della pipeline attuale).
Il piano industriale prevede il completamento della fase di sviluppo prodotto e la validazione di mercato nell’anno 2024, il lancio di mercato in H1 2025 e l’avvio dello scale-up nell’anno 2026.
Il percorso è stato supportato nella prima fase in forma esclusiva dal socio fondatore, fondo Cysero (€4.1M, runway fino a Dic 2024), mentre per la seconda fase si prevede l’ingresso in equity di ulteriori investitori strategici (€3M) e una parte di debito a lungo termine (€2M).
Si ritiene che, vista la natura dell’iniziativa che parte dal foglio bianco per costruire una nuova azienda nel complesso e competitivo mercato della robotica e prevede di lanciare il prodotto in 2.5 anni, il piano industriale verrà rivisto e confermato o modificato con una cadenza costante e frequente, in modo da mantenerlo sempre coerente ed allineato agli obiettivi e la visione degli azionisti.
Fin dalla sua nascita, il team di ALTO ha adottato un approccio di raccolta di informazioni e insight direttamente sul campo, con l’obiettivo di ridurre il rischio d’impresa dovuto dalla mancanza di product-market fit. Inizialmente percorrendo vari comparti (dall'agritech, all'ospedaliero, al retail, e all'alberghiero), sempre attraverso interviste con key decision makers, utilizzatori finali e osservazioni di una miriade di processi dove l'utilizzo della movimentazione di asset ed informazioni generavamo un valore di business.
A seguito di un'attenta analisi qualitativa, supportata da un'analisi quantitativa che coinvolgeva 200 individui in target, ALTO ha deciso di focalizzarsi sullo sviluppo di un robot mobile per il comparto manifatturiero che dimostrava maggiore trazione verso la proposta di robot mobile intelligente di ALTO. Sono susseguiti una serie di attività (più di 50) di co-design per definire il concept di prodotto, successivamente trasformato in prototipo estetico 3D e prototipo esemplificativo in movimento.
Per mantenere il problem-market fit, ALTO Robotics ha implementato un approccio integrato tra i team di R&D e Prodotto, collaborando attivamente con gli utenti finali. Attraverso interviste, osservazioni e brainstorming, ha identificato le problematiche da risolvere e ha creato un backlog di requisiti. Grazie al co-design durante i PoC, sono state definite le funzionalità chiave del prodotto, portando alla realizzazione di un MVP (Minimum Viable Product) e di relativi use cases. Infine, progetti pilota sono stati avviati per perfezionare il prodotto prima del lancio, garantendo una soluzione solida, scalabile e di grande interesse per il mercato target.
I PoC sono serviti al team per costruire e dettagliare gli use cases più trasversali e incisivi per le buyer persona, e consolidare l'impatto di business della soluzione in termini di efficientamento dei processi e aumento delle performance degli operatori a bordo macchina (settori coinvolti dalla carpenteria, all'elettronica, alla gioielleria, all'automotive).
La strategia di ALTO Robotics si concentra sull'espansione del mercato italiano nel 2025, per poi estendere le vendite in Europa nel 2026 e a livello globale nel 2027. La strategia prevede anche un forte investimento nella commercializzazione del modello RaaS, che consente alle aziende di accedere ai robot con un canone mensile, migliorando l'adozione tecnologica e riducendo i costi iniziali di capitale.
Problemi identificati e Soluzioni proposte
ALTO Robotics ha identificato diversi problemi nel settore manifatturiero, tra cui la dipendenza dai processi manuali per la movimentazione dei materiali, che sono lenti, soggetti a errori e costosi. Inoltre, molte aziende mancano di visibilità in tempo reale e di dati utili per ottimizzare le operazioni, rendendo i processi meno efficienti. La globalizzazione delle catene di fornitura, i tempi di consegna stringenti e i limiti fisici, come spazi ristretti o ambienti difficili, complicano ulteriormente la gestione produttiva.
La soluzione di ALTO Robotics è NODE, un robot mobile autonomo e collaborativo, progettato per essere flessibile e facile da implementare senza modifiche ai processi esistenti. NODE migliora la collaborazione tra uomo e macchina, ottimizza la gestione dei materiali e fornisce dati contestuali in tempo reale per una migliore presa di decisioni. I vantaggi includono l'aumento della velocità di approvvigionamento, la riduzione dei tempi morti e un significativo miglioramento della produttività, con un impatto positivo sulle operazioni produttive.
Mercato di riferimento
Il mercato di riferimento di ALTO Robotics è il settore manifatturiero, dove le aziende cercano soluzioni per modernizzare i propri processi produttivi. ALTO offre NODE, un robot mobile autonomo progettato per migliorare l'efficienza della movimentazione dei materiali e dei processi logistici.
Il target principale include piccole e medie imprese (PMI) e grandi aziende con fatturato superiore a 10 milioni di euro, che hanno già investito in tecnologie innovative. ALTO Robotics si concentrerà inizialmente sul mercato italiano nel 2025, per poi espandersi in Europa nel 2026 e a livello globale nel 2027.
Il mercato globale dei robot mobili autonomi, che valeva 2,76 miliardi di dollari nel 2022, dovrebbe crescere fino a 19,8 miliardi di dollari entro il 2032, con un CAGR del 22,3%. Questo indica un ampio potenziale di crescita per NODE, grazie alla sua scalabilità e facilità di integrazione nei processi produttivi senza modifiche strutturali.
Obiettivi e Milestones
Sulla base di questa impostazione, il piano industriale è stato costruito considerando una delle prime fasi di lavoro dedicata ad analizzare il mercato e identificare casi d’uso della robotica, riconducibili ad un solido business case che identifichi chiaramente il valore per il cliente finale a fronte dell’adozione della soluzione tecnologica. Questo approccio, ha portato necessariamente ALTO Robotics ad affrontare il primo anno di sviluppo con delle ipotesi di potenziale mercato di rifermento ed ipotetica proposta di valore, risultando in un forte investimento che ha permesso di abbattere il rischio di impresa sulle fasi successive di sviluppo, a valle della scelta e consolidamento del prodotto e mercato di riferimento.
In particolare, il piano industriale e stato strutturato sui seguenti assi:
• Asse 1: setup team, organizzazione e avviamento sede operativa
• Asse 2: analisi e quantificazione del mercato e identificazione dei casi d’uso per costruzione della proposta di valore (prodotto e sue caratteristiche tecniche e
• funzionali)
• Asse 3: sviluppo tecnologico e tecnico del prodotto
• Asse 4: validazione del mercato
• Asse 5: lancio sul mercato e scale-up
Gli Assi di sviluppo e le relative Milestones sono così distribuiti nel tempo:
Il piano industriale di ALTO Robotics per il 2023 si è concentrato sull'analisi del mercato e sulla definizione degli use-cases per lo sviluppo del prodotto, oltre alla creazione di una piattaforma robotica con funzionalità avanzate di navigazione autonoma e semi-autonoma. Per la fine del 2023, l'azienda ha previsto il rilascio di un Prototipo Alfa.
Nel 2024, l'attenzione si sposterà sulla validazione del mercato attraverso 3 progetti pilota, con l'obiettivo di perfezionare la soluzione in base ai feedback raccolti e avviare l'industrializzazione. Il lancio ufficiale del prodotto è previsto per la prima metà del 2025, con l’obiettivo di raggiungere un fatturato di 1 milione di euro entro la fine dell'anno.
Nel 2026, ALTO Robotics inizierà la fase di scale-up, con un focus sullo sviluppo commerciale e una forte crescita del fatturato, consolidando la sua posizione nel mercato della robotica di servizio.
Altri risultati conseguiti da Alto sono il deposito di un brevetto per le ruote sterzanti motorizzate, la registrazione del design dell’oggetto e la vincita del prestigioso premio internazionale di design Red Dot (nella categoria Product Concept).
Modello di Business e Go to Market
Il modello di business di ALTO Robotics si basa sulla vendita diretta di NODE o in configurazioni multiple, con un abbonamento per i servizi di cloud, dashboard e manutenzione. L'azienda sta anche introducendo un modello RaaS (Robot as a Service), che consente alle aziende di accedere ai benefici della robotica senza ingenti investimenti iniziali, riducendo così il rischio finanziario per i clienti.
La strategia di go-to-market di ALTO Robotics prevede inizialmente il lancio di NODE nel mercato manifatturiero italiano nel 2025, con l'obiettivo di espandersi in Europa nel 2026 e successivamente a livello globale. L'azienda utilizzerà un modello di vendita diretta, con possibilità di configurazioni personalizzate per rispondere alle esigenze specifiche dei clienti. ALTO Robotics sta inoltre introducendo il modello RaaS (Robot as a Service), che consente alle aziende di adottare NODE con un canone mensile, riducendo i costi iniziali di capitale e migliorando l'accessibilità della soluzione.
Inoltre Alto ha investito in attività di comunicazione che l’hanno vista partecipe di numerose fiere Italiane (tra cui SPS 2023 e Bimu 2024), e programmi di accelerazione e showcase di startup talentuose (tra cui il programma Americano Innovit e Atlas, come anche la presenza a Italian Tech Week).
In termini di costo del prodotto, il prezzo diretto di produzione per NODE nella fase di pre-serie (2024) è stimato a circa 25.000 euro, con l'obiettivo di ridurlo a 12.500 euro entro il 2025 grazie a un processo di industrializzazione e ottimizzazione della produzione. L'azienda prevede di abbassare ulteriormente il costo a 10.000 euro entro il 2026 per garantire una maggiore competitività e margini di profitto più ampi nel mercato globale.
Alcune aziende stanno cercando di sviluppare soluzioni simili a NODE ma che sono ancora sotto forma di prototipi o MVP ed in ogni caso non hanno un sistema di HRI evoluto e l’immediata applicabilità di NODE. Queste soluzioni sono:
Robust AI: sviluppa una piattaforma mobile configurabile per Goods to Men, ma manca delle funzionalità HRI di NODE. È limitata a superfici piane e non è conforme alle normative UE per i veicoli industriali autonomi.
Marc – Mule Technologies: piattaforma mobile non configurabile, priva di schermo, software e AI. Essenzialmente un carrello intelligente di fascia bassa.
Modello C – Quasi: piattaforma mobile non configurabile con una dashboard user-friendly. Dichiarano di utilizzare IA, ma la soluzione è più adatta agli uffici che agli ambienti industriali.
BOSCH Rexroth Active Shuttle: automatizza il trasporto di carrelli con piccoli carichi, ma non è plug-and-play, non include HRI avanzato e non gestisce superfici non rifinite.
OMRON AMR: veicolo autonomo per la movimentazione dei materiali, configurabile ma non plug-and-play, senza HRI avanzato e limitato a superfici lisce.
Uno dei commenti più frequenti che il team di ALTO Robotics riceve dai clienti è "conosciamo molto bene il potenziale degli AGV e degli AMR ma NODE è diverso ed è esattamente ciò di cui avevamo bisogno e stavamo cercando", "NODE è il primo vero robot plug-and-play e la soluzione flessibile che abbiamo trovato sul mercato”.
Investire in ALTO Robotics significa partecipare alla crescita di un settore in forte espansione, con un CAGR previsto del 22,3% entro il 2032 nel mercato globale dei robot mobili autonomi. La soluzione NODE offre vantaggi significativi come un rapido ritorno sull'investimento e un miglioramento dell'efficienza produttiva. L'azienda ha già una pipeline di clienti e una strategia chiara per l'espansione internazionale.
I fondi raccolti saranno utilizzati per accelerare l'industrializzazione di NODE, supportare la strategia di espansione internazionale e finanziare il lancio commerciale in Europa. Inoltre, saranno destinati a rafforzare il team operativo e tecnico, nonché a finanziare l'introduzione del modello RaaS, che richiede un maggiore investimento iniziale.
Il team di ALTO Robotics è guidato da Jody Saglia, CEO e co-fondatore, con una vasta esperienza in robotica e innovazione. Il team include 15 dipendenti, di cui 8 dedicati alla ricerca e sviluppo e 7 in ruoli di prodotto, business e operazioni. Sara Bellini, CPO, guida la strategia di prodotto, portando un approccio di design centrato sull'uomo. L'azienda mira a incrementare il numero di dipendenti fino a 29 entro il 2026. Il team chiave è completato da Giuseppe Iellamo, Responsabile Ricerca e Sviluppo (R&S), Luca Bruschi, Business Development Manager, e Paolo Uboldi, Operations Manager, ciascuno con competenze specializzate per garantire il successo operativo e strategico di ALTO Robotics.
ALTO Robotics ha sviluppato partnership strategiche con aziende come Elemaster per l'industrializzazione del prodotto e 40 Factory per l'analisi dei dati. Inoltre, sta collaborando con diversi leader del settore manifatturiero per sviluppare PoC e progetti pilota.
Di questi potenziali clienti, Danieli, SDF, Lanulfi, Terenzi Group e CBS hanno già espresso il loro interesse per la domanda NODE attraverso lettere di intenti (LOI).
Inoltre, le seguenti attività sono in corso da parte di ALTO Robotics per garantire un'adeguata trazione sul mercato una volta che NODE sarà pronto per la commercializzazione:
8 Proof of Concept (POC) sono stati completati con successo e 5 pilot sono previsti entro la fine Q1 2025 sia in Italia che all'estero. I POC già completati hanno mostrato risultati promettenti, come confermato in precedenza, tra cui un approvvigionamento più rapido delle linee, tempi di fermo ridotti, maggiore efficienza dell'operatore, maggiore produttività, riduzione dei costi relativi agli strumenti e ai materiali.
3 progetti pilota a pagamento in piano da settembre 2024 con Danieli, BCS, e Elemaster ed è stata costruita una lista di 70 aziende prenotate per il nostro roadshow.
Primo pre-ordine siglato con Teknox (Vasche Lavapezzi Impianti Lavametalli | TEKNOX) e altri sono in fase di negoziazione, altri 3 in lavorazione.
Pipeline commerciale di 70+ clienti profilati con un attuale potenziale fatturato di €2.6M (sulla sola base della pipeline attuale).