Euronext Growth Milano é un sistema multilaterale di negoziazione (Multilateral Trading Facility o MTF) dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita regolamentato e gestito da Borsa Italiana.
L'Euronext Growth Milano, precedentemente denominato AIM Italia, è stato lanciato in Italia nel 2009, prendendo spunto dalla quindicennale esperienza dell’AIM UK della Borsa di Londra. A partire dal 1 marzo 2012 l’AIM Italia è stato accorpato al MAC (Mercato Alternativo del Capitale) ed è nato l’AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Il cambio di nome avviene nell'ottobre 2021 a seguito dell'acquisizione da parte di Euronext, con l’obiettivo di razionalizzare l’offerta dedicata alle PMI e proporre un unico mercato pensato per le PMI più dinamiche e competitive del nostro Paese.
Il mercato non è regolamentato, quindi i titoli e gli operatori ammessi non sono assoggettati alla disciplina specifica e alla autorizzazione delle Autorità di Vigilanza in materia di Mercati Regolamentati e non sono iscritti nell'apposito albo. Questo significa che in fase di ammissione non c’è alcuna istruttoria da parte di Consob.
Il segmento Professionale, che é stato introdotto nel 2020, é dedicato alle PMI che desiderano un accesso graduale ai mercati. Questo garantisca la possibilità di effettuare un ‘just listing’ senza eseguire un collocamento in prossimità della quotazione, modello particolarmente interessante per le start-up e scale-up che hanno avviato la commercializzazione di prodotti/servizi da meno di un anno e/o devono ancora avviare i fondamentali processi strategici previsti dal proprio modello di business.
L'Euronext Growth Milano è concepito per offrire alle PMI una combinazione di vantaggi nella quotazione, con un percorso che si caratterizza per:
· Flessibilità regolamentare per le PMI. Euronext Growth Milano si basa su un regolamento flessibile, concepito per offrire un percorso semplificato alla quotazione e al tempo stesso adempimenti post-quotazione calibrati sulla struttura delle piccole e medie imprese;
· Rapidità di accesso. I requisiti di accesso sono semplificati rispetto al mercato principale e meno stringenti per permettere ad un maggior numero di imprese di potersi quotare; costi contenuti di quotazione rispetto alla quotazione su un mercato regolamentato: i minori costi sono conseguenza della maggiore flessibilità regolamentare e della rapidità di quotazione;
· Visibilità internazionale. Facendo parte dell’offerta di una società di gestione di mercati quale Borsa Italiana le imprese accedono a un mercato globale e beneficiano di visibilità internazionale.
La procedura di ammissione al mercato e gli obblighi continuativi in fase di negoziazione sono definiti dal Regolamento Emittenti. In particolare non vengono richiesti requisiti minimi in termini di capitalizzazione, di corporate governance o specifici requisiti economico finanziario.
Dal momento che la valutazione dell’appropriatezza è demandata ad un Nomad (Nominated Adviser), è il mercato stesso, attraverso questa figura, a definire le caratteristiche ideali delle società ammesse ed i relativi presidi in termini di governance.
Questo processo è necessario per evitare la prassi di mercato che prevedeva comunque per le società la necessità di presentare un minimo fatturato legato al proprio business model e dei minimi presidi di governance a tutela del mercato.
Ora, con l’introduzione del segmento Professionale, sono stati formalizzati alcuni aspetti sia relativamente ai ricavi minimi necessari, sia in termini di governance, richiedendo per il mercato Euronext almeno un anno pieno di ricavi e la nomina di almeno un Investor Relator e di un amministratore indipendente all’interno del Consiglio di Amministrazione.
La quotazione sul mercato Euronext Growth Milano prevede minori costi in fase di preparazione poiché la società deve solo presentare un documento di ammissione in cui elenca le proprie attività e il suo management, che verranno poi valutati dal mercato stesso. Significa avere anche minori adempimenti periodici, visto che la società dopo la quotazione deve presentare solamente il bilancio e la conseguente relazione dell’ultimo semestre. Soprattutto, vuol dire avere un numero enorme di potenziali imprese che possono rivolgersi al mercato Euronext per raccogliere liquidità utile al loro business.