Settembre rappresenta per le PMI italiane un momento ideale per approfittare di nuove opportunità di crescita attraverso bandi regionali e finanziamenti agevolati. Molte regioni rilanciano strumenti di supporto per l’innovazione, l'internazionalizzazione, e la digitalizzazione, volti a sostenere la competitività delle imprese. Tra le iniziative più rilevanti, troviamo contributi a fondo perduto, agevolazioni fiscali e prestiti a tasso agevolato. Questo è il periodo ideale per esplorare le diverse possibilità e pianificare la partecipazione a bandi che potrebbero sbloccare nuove risorse per il rilancio post-estivo delle imprese.
Bandi regionali per PMI: Cosa sono e come funzionano?
I bandi regionali sono iniziative promosse dalle singole regioni italiane per supportare lo sviluppo economico delle PMI. Offrono strumenti come contributi a fondo perduto, agevolazioni fiscali e voucher per incentivare settori strategici come innovazione tecnologica, sostenibilità e digitalizzazione. Ogni bando ha criteri e requisiti specifici, che le imprese devono rispettare presentando progetti che rispondano agli obiettivi regionali.
Perché sono importanti?
I bandi aiutano le PMI a ottenere risorse per la crescita, soprattutto quando mancano i capitali per investimenti strategici. Questi strumenti permettono non solo di accelerare l’innovazione, ma anche di sviluppare relazioni con partner locali e istituzionali, rafforzando la competitività a livello regionale e nazionale.
Molti bandi sono pensati per affrontare sfide particolari a livello territoriale, come il contrasto alla disoccupazione o lo sviluppo di aree rurali, con lo scopo di favorire una crescita equilibrata e inclusiva. Questo approccio personalizzato permette alle PMI di beneficiare di strumenti che rispondono direttamente ai loro bisogni, creando un ecosistema imprenditoriale dinamico e innovativo.
Opportunità per settembre 2024
Settembre è un mese chiave per le PMI, con molte regioni che aprono o chiudono bandi cruciali. Tra le priorità figurano la digitalizzazione, la sostenibilità e il miglioramento dell'efficienza energetica. Le regioni, infatti, per stimolare la crescita delle PMI locali cercano di stabilire delle priorità strategiche in base alle specifiche esigenze economiche e sociali del proprio territorio offrendo finanziamenti mirati che favoriscano lo sviluppo e la competitività locale.
Di seguito riportiamo alcune opportunità da cogliere questo mese.
Bando transizione digitale imprese lombarde: apertura il 3 settembre
Il Bando Transizione Digitale delle Imprese Lombarde mira a sostenere la trasformazione digitale delle PMI lombarde, migliorando la loro competitività internazionale. La misura, parte del Programma Regionale FESR 2021-2027, offre un contributo massimo di 100.000 euro per impresa, con un investimento minimo di 30.000 euro. Il bando, dotato di un fondo di 20 milioni di euro, accetta domande online dal 3 settembre al 12 novembre 2024. I progetti saranno valutati in base a una graduatoria, indipendentemente dall’ordine di presentazione.
Bando SI4.0 di Unioncamere Lombardia: scadenza il 20 settembre
Questo bando regionale offre 4,125 milioni di euro per sostenere progetti di sviluppo tecnologico 4.0 nelle PMI delle province di Milano, Monza Brianza, Lodi, Bergamo e Brescia. Sono finanziabili progetti di sperimentazione e prototipazione legati a tecnologie come Intelligenza Artificiale e cybersecurity. Le spese coperte includono consulenze, attrezzature e personale. È previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 30.000 euro. Le domande devono entro le ore 12:00 del 20 settembre 2024.
Bando Digital Export 2024-2025 per le PMI dell’Emilia Romagna: scadenza il 20 settembre
Il bando, promosso dalle Camere di commercio e dalla Regione Emilia-Romagna, sostiene le PMI locali nell’internazionalizzazione e nella promozione commerciale tramite strumenti digitali. Il bando offre contributi a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, con importi tra 5.000 e 15.000 euro. Il bando Digital Export per l’Emilia Romagna si apre e chiude nel mese di settembre; le domande, infatti, devono essere presentate online tra il 2 e il 20 settembre 2024. Il bando mira a rafforzare la competitività internazionale delle imprese emiliano-romagnole.
Bando Energia PMI Regione Lazio: apertura il 16 settembre
La Regione Lazio ha lanciato il Bando Energia per le PMI, con un investimento di 40 milioni di euro per promuovere progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili e risparmio energetico. A partire dal 16 settembre, le imprese potranno presentare i loro progetti, che devono avere un importo minimo di 150.000 euro. Il bando offre un contributo a fondo perduto fino al 50% del totale finanziabile, con un massimo di 2 milioni di euro per progetto.
Bando Swich 2024 per le PMI del Piemonte: apertura il 24 settembre
Il bando SWIch 2024, pubblicato il 25 luglio, dispone di 80 milioni di euro per sostenere attività di ricerca, sviluppo e innovazione in Piemonte. Mantiene continuità con l’edizione 2023, con due linee di intervento per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ma introduce novità come il limite massimo di domande e un aumento del 15% dell’intensità di aiuto per progetti singoli. Le domande possono essere presentate a partire dal 30 settembre 2024.
Bando Doppia Transizione della CCIAA di Treviso-Belluno: scadenza il 27 settembre
La Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha stanziato 1 milione di euro per sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) locali attraverso due bandi, mirati alla doppia transizione digitale ed ecologica. La Misura 1 finanzia l’acquisto di beni strumentali per la trasformazione tecnologica e sostenibilità ambientale, mentre la Misura 2 copre le spese per consulenze. Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 35.000 euro per impresa. Le devono essere presentate entro il 27 settembre 2024.
Bando Parco Agrisolare Mezzogiorno: apertura il 16 settembre
Il bando “Parco Agrisolare” 2024, emanato il 19 agosto, stanzia 250 milioni di euro alle regioni del Mezzogiorno per finanziare impianti fotovoltaici su edifici produttivi agricoli, nell’ambito del PNRR. Le imprese di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono accedere a un contributo che copre fino all’80% delle spese ammissibili. Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma GSE dal 16 settembre al 14 ottobre 2024.