Come la Finanza Alternativa e Complementare puó supportare le PMI italiane nella Transizione Green e Digitale

25/06/2024
FINANZA E INVESTIMENTI

Un recente comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha evidenziato come la finanza sostenibile possa facilitare il dialogo tra le PMI e gli investitori, promuovendo la produzione di informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Questo documento, elaborato dal Tavolo per la Finanza Sostenibile, propone un modello di riferimento per la standardizzazione delle informazioni di sostenibilità e una guida metodologica per aiutare le PMI a fornire dati ESG alle banche e agli investitori.

L’iniziativa si inserisce nel contesto della necessità di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e neutralità climatica dell'Unione Europea entro il 2050. Le PMI, essendo una componente fondamentale dell’economia italiana, sono in prima linea nella necessità di adattarsi a questi cambiamenti. Tuttavia, le difficoltà di accesso al credito e la complessità delle informazioni richieste rappresentano ostacoli significativi.

In questo scenario, la finanza alternativa può giocare un ruolo cruciale. Strumenti come ad esempio il crowdfunding, il club deal e i minibond offrono modalità di finanziamento flessibili e spesso più accessibili rispetto ai canali tradizionali. Questi strumenti non solo permettono alle PMI di raccogliere capitali necessari per investimenti in tecnologie green e digitali, ma favoriscono anche un approccio più diretto e trasparente nella gestione delle informazioni ESG.

Inoltre, molti di questi strumenti alternativi o complementari alle banche tradizionali si fondano sull’utilizzo di tecnologie fintech o blockchain che possono migliorare la trasparenza e l'affidabilità dei dati ESG, facilitando il processo di due diligence per gli investitori e aumentando la fiducia nel sistema. La finanza alternativa, quindi, non è solo un mezzo per ottenere fondi, ma un vero e proprio acceleratore per la trasformazione sostenibile e digitale delle PMI italiane.

In conclusione, l’innovazione e lo sviluppo in chiave sostenibile rappresentano due delle principali leve strategiche in grado di trainare la crescita economica e sociale delle imprese, entrambi fattori chiave da valorizzare per potenziare il business e aumentare le opportunità di accesso al credito.

Avviare investimenti mirati a supportare l’innovazione e agevolare la transizione green, infatti, è ormai la strada giusta da percorrere per restare competitivi sul mercato, nonostante lo scenario economico ancora caratterizzato da qualche criticità, soprattutto per le PMI. Se, da un lato, la lotta all’inflazione ha rallentato lo sviluppo, dall’altro lato il fronte geopolitico ha avuto ripercussioni negative da diversi punti di vista, limitando le possibilità di reperire le risorse finanziarie necessarie attraverso i canali finanziari tradizionali.

Un ruolo cruciale per sostenere la spinta innovativa delle aziende e soprattutto delle piccole e medie imprese, tuttavia, è svolto dagli incentivi mirati a ottenere finanziamenti per lo sviluppo sostenibile e dagli strumenti di finanza alternativa che facilitano l’accesso al mercato dei capitali.

La combinazione di finanza tradizionale e alternativa rappresenta una strategia vincente per supportare le PMI italiane nella transizione verso un’economia più verde e digitale. Mentre il sistema finanziario tradizionale continua a essere fondamentale, gli strumenti di finanza alternativa offrono opportunità innovative per superare le sfide e cogliere i benefici della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica.

Per ulteriori dettagli, consulta il comunicato stampa del MEF.



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