L'economia sociale è un campo dell'economia che riguarda le attività economiche e imprenditoriali con finalità sociali. Si tratta di un'alternativa al modello tradizionale di economia di mercato, in cui l'obiettivo principale è il profitto, mettendo invece l'accento sulla dimensione sociale, sulla solidarietà e sulla sostenibilità. Questo modello si sposa perfettamente con l’approccio circolare del riutilizzo, in grado di offrire nuove opportunità e inclusione alle persone più vulnerabili ed emarginate.
L'economia sociale svolge un ruolo importante nel promuovere inclusione, nell'affrontare le disuguaglianze e nel fornire soluzioni innovative per affrontare i problemi sociali. A questa categoria partecipano un'ampia varietà di organizzazioni e imprese che operano in diversi settori, come cooperative, associazioni, mutualità, fondazioni e organizzazioni non governative (ONG). Esistono poi aziende create per generare profitto che mettono la sostenibilità e la creazione di valore sociale al centro del proprio modello di business. In questo caso parliamo di economia sociale di mercato.
Cos’è l’economia sociale di mercato?
L'economia sociale di mercato è un modello economico che combina elementi di un'economia di mercato con obiettivi sociali e di equità. È spesso associata al sistema economico adottato in alcuni paesi europei, come la Germania.
L'economia sociale di mercato si basa sui principi di libera concorrenza, proprietà privata e libertà imprenditoriale, tipici di un'economia di mercato. Tuttavia, riconosce anche la necessità di un ruolo attivo dello Stato per regolare l'economia, promuovere l'equità sociale e garantire l'inclusione di tutti i cittadini.
Uno degli obiettivi principali dell'economia sociale di mercato è conciliare la libertà economica con la giustizia sociale. Ciò significa che l'economia di mercato dovrebbe essere accompagnata da una rete di sicurezza sociale che fornisca protezione e assistenza ai cittadini più vulnerabili, garantendo una distribuzione equa delle opportunità e dei benefici economici.
L'economia sociale di mercato incoraggia anche la responsabilità sociale delle imprese, sostenendo che le aziende dovrebbero agire non solo nel proprio interesse, ma anche nell'interesse della società nel suo complesso. Ciò può includere pratiche sostenibili, investimenti nella formazione dei dipendenti, promozione dell'occupazione e contributi alla comunità locale.
Quali sono le differenze tra economia sociale di mercato ed economia circolare?
In un precedente articolo abbiamo parlato a lungo di economia circolare. L'economia sociale di mercato e l'economia circolare rappresentano due visioni diverse dell'economia, ognuna con obiettivi specifici e approcci distinti.
L'economia sociale di mercato si concentra sull'armonizzazione della libertà economica e della giustizia sociale, cercando di trovare un equilibrio tra l'efficienza economica e il benessere sociale. Il suo scopo principale è quello di creare un sistema in cui l'economia di mercato coesista con politiche di inclusione sociale e sicurezza sociale. Si basa sui principi dell'economia di mercato, ma prevede anche un ruolo attivo dello Stato nel raggiungimento di obiettivi sociali. L'economia sociale di mercato è solitamente applicata a livello di un intero sistema nazionale o regionale.
D'altra parte, l'economia circolare propone un cambiamento di paradigma rispetto al modello tradizionale di economia lineare. Invece di estrarre risorse, produrre beni e poi eliminare i rifiuti, l'obiettivo dell'economia circolare è ridurre al minimo lo sfruttamento delle risorse naturali e promuovere il riciclaggio, la riutilizzazione e il ripristino dei materiali e dei prodotti. Questo approccio mira a creare un sistema più sostenibile, riducendo lo spreco e ottimizzando il ciclo di vita dei prodotti. L'economia circolare si concentra principalmente sulla gestione delle risorse e dei rifiuti a livello di sistema, coinvolgendo imprese, consumatori e autorità pubbliche.
In sostanza, mentre l'economia sociale di mercato cerca di bilanciare la libertà economica con la giustizia sociale, l'economia circolare si focalizza sulla riduzione dello sfruttamento delle risorse e sulla promozione della sostenibilità attraverso una gestione circolare dei materiali e dei prodotti. Entrambi i concetti mirano a creare un sistema economico più sostenibile e inclusivo, ma adottano approcci e ambiti di applicazione differenti.
La sostenibilità come vantaggio competitivo
E’ ormai chiaro che l’attuale modello di produzione e consumo tradizionale sta causando cambiamenti climatici, degrado ambientale, esaurimento delle risorse naturali e disuguaglianze sociali.
Mettere la sostenibilità al centro dei processi di produzione e consumo significa adottare un approccio che tenga conto delle esigenze presenti senza compromettere la capacità delle future generazioni di godere delle stesse risorse e al tempo stesso riducendo le disuguaglianze.
Sono sempre più le aziende che mettono il benessere collettivo al centro del proprio modello di business. In questo senso, lo sforzo consapevole volto a ridurre le emissioni di gas serra, adottare energie rinnovabili e migliorare l'efficienza energetica è fondamentale per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Mettere la sostenibilità al centro dei processi di produzione e consumo significa anche considerare anche gli aspetti sociali. Ciò include garantire condizioni di lavoro dignitose, promuovere la giustizia sociale, ridurre le disuguaglianze e coinvolgere le comunità locali nelle decisioni economiche.
Le imprese che si pongono come obiettivo la sostenibilità sono spesso più competitive sul mercato globale. L'adozione di processi di produzione e consumo sostenibili può portare a una riduzione dei costi operativi, ad esempio attraverso il risparmio energetico e l'efficienza delle risorse. Inoltre, i consumatori e gli investitori sono sempre più interessati a sostenere aziende che dimostrano un impegno per la sostenibilità ambientale e sociale. Le imprese che si distinguono per le loro pratiche sostenibili possono beneficiare di una migliore reputazione, aumentando la fiducia dei consumatori e accedendo a nuovi mercati e opportunità di business.