La generazione Z sta ridefinendo i paradigmi degli acquisti online nei settori della moda e dello stile di vita, che stanno rapidamente riprendendo rispetto al biennio pandemico. A dimostrazione di questa crescita, nel 2023 si prevede un giro d'affari di 10,7 miliardi di euro che include abbigliamento, arredamento e cosmetica.
Le imprese che si concentrano sull'integrazione dei canali, la sostenibilità e l'innovazione tecnologica stanno trainando questa crescita, mentre le tendenze chiave per la nuova generazione includono il live e il social commerce, con il live streaming che diventa la modalità preferita di acquisto per abbigliamento, arredo e accessori.
La generazione Z si aspetta che i brand sostengano la sostenibilità e l'integrazione dei canali, creando comunità sui social media e attraverso programmi di brand ambassador. La realtà aumentata, il metaverso e la realtà virtuale offrono nuove opportunità ai brand per integrare strategie in ottica omnicanale e conoscere meglio i clienti. L'incertezza attuale ha portato a un ripensamento dell'intera catena del valore, con i consumatori che si concentrano sempre di più sui consumi locali e con fenomeni di reshoring e nearshoring. La digitalizzazione diventa sempre più centrale per le aziende.
Moda e sostenibilità. Un nuovo paradigma
La sostenibilità è diventata un tema centrale nella moda, soprattutto per i marchi che comunicano maggiormente con le generazioni più giovani. I consumatori che appartengono alla generazione Z sono sempre più attenti all'impatto ambientale e sociale della produzione di abbigliamento e accessori.
Per questo motivo, le aziende del settore stanno cercando di adottare pratiche sostenibili, come l'utilizzo di materiali biologici o riciclati, riducendo gli sprechi di tessuto e implementando processi di produzione a basso impatto ambientale.
Inoltre, la generazione Z sta premiando i marchi che si impegnano a favore della sostenibilità, mostrando una preferenza per i produttori che dimostrano una vera e propria responsabilità sociale.
Brand come Patagonia o Stella McCartney sono riconosciuti per la loro attenzione all'ambiente e alla responsabilità sociale. Entrambi infatti si impegnano a produrre capi d'abbigliamento utilizzando materiali riciclati e biologici e sostengono diverse cause ambientali.
I brand lifestyle possono navigare le incertezze grazie al digitale
Le turbolenze economiche nel 2023 incideranno sicuramente incideranno sulle scelte di consumo. Possiamo immaginare che inflazione e aumento del costo della vita renderanno i consumatori più attenti e inviteranno ad una maggiore selezione nell’acquisto. In questo contesto, Le potenzialità offerte da tecnologie come la realtà aumentata, il metaverso e la realtà virtuale diventando strumenti sempre più importanti per i brand di moda e lifestyle che desiderano migliorare la loro presenza online, soddisfare i propri clienti e mantenere un’alta competitività.
Grazie a queste tecnologie, i clienti possono sperimentare i prodotti in modo più interattivo e coinvolgente. I brand possono utilizzare questi strumenti per migliorare la customer experience, aumentare la fiducia del cliente nell'acquisto di prodotti online e migliorare la conoscenza dei loro gusti e preferenze. Inoltre, questi strumenti offrono ai brand la possibilità di creare nuove opportunità di marketing, come ad esempio la sponsorizzazione di eventi virtuali e la collaborazione con influencer e brand ambassador virtuali.
In questo contesto, ad esempio, nascono nuovi modi di fruire contenuti lifestyle e di interagire con brand e influencer. Un esempio concreto è fornito da Mooore, il primo digital hub lifestyle in Italia che permette ad ogni utente esprimere sé stesso e la propria personalità, identificare il proprio stile e scegliere come presentarsi. Allo stesso modo, gli influencers possono utilizzare la piattaforma per raccontare il proprio mondo e trovare follower e sponsor, mentre i brand di moda e lifestyle possono aumentare la propria visibilità su target in linea con la loro offerta.
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